L’assegno unico e universale è stato istituito dal decreto legislativo 29 dicembre 2021, n. 230, in attuazione della legge 1° aprile 2021, n. 46.
È un beneficio economico attribuito a ogni nucleo familiare, sulla base della propria condizione economica, per ogni figlio a carico fino al compimento dei 21 anni (al ricorrere di determinate condizioni) e senza limiti di età per i figli con disabilità.
Requisiti:
- essere cittadino italiano o cittadino di uno Stato membro dell’Unione europea, o suo familiare, o essere in possesso del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo/ del permesso unico di lavoro autorizzato a svolgere un’attività lavorativa per un periodo superiore a sei mesi/ del permesso di soggiorno per motivi di ricerca autorizzato a soggiornare in Italia per un periodo superiore a sei mesi. La circolare dell’Inps n. 23 del 9.2.2022 ha chiarito ulteriormente la categoria dei beneficiari riconoscendo il contributo economico anche:
- ai titolari di protezione internazionale
- agli apolidi
- ai titolari di carta blu
- ai cittadini di Marocco, Algeria, Tunisia in forza dei rispettivi accordi euromediterranei
- ai familiari extra UE di cittadini dell’Unione
- ai titolari di permesso per ricongiungimento familiare
- ai titolari di permesso per lavoro autonomo;
- essere residenti in Italia per almeno due anni, oppure nel caso in cui non si soddisfi il requisito, essere titolare di un contratto di lavoro a tempo indeterminato o a tempo determinato di durata almeno semestrale.